Pedodonzia
La pedodonzia è la branca dell’odontoiatria rivolta alla cura dei denti del bambino. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una attenzione sempre maggiore per la salute orale dei più piccoli, in quanto si è capito che non è mai troppo presto per prendersi cura dei denti. La pedodonzia o odontoiatria pediatrica è considerata da molti la disciplina più delicata per il trattamento dei pazienti dai 2 ai 16 anni. La terapia più efficace è la prevenzione.
I denti decidui (da latte) sono 20, 5 per ogni emiarcata, così distribuiti:
- 2 incisivi
- 1 canino
- 2 molari
I primi denti decidui compaiono a partire dai 3-6 mesi d’età. Sono di colore bianco lattescente con riflessi azzurri.
Si occupa dell’odontoiatria rivolta ai bambini. Considerando che come massima di tutti i dentisti “ la migliore otturazione è quella che non è mai stata eseguita “, l’attenzione del pedodonzista è rivolta alla prevenzione e attività d’istruzione ai pazienti per mantenere un’ottima igiene orale. Sempre si ricerca la collaborazione dei piccoli pazienti e si realizzano controlli periodici per il calcolo degli indici di placca. Si passa quindi all’otturazione delle lesioni cariose usando una terapia conservativa minimamente invasiva.
“Non è mai troppo presto per prendersi cura dei denti”. Fin dalla più tenera età mantenere i denti in buone condizioni è un presupposto essenziale per lo sviluppo di una dentatura definitiva sana. Intercettare precocemente da parte del dentista abitudini viziate (es. succhiare il dito) e di igiene orale errate favorisce un intervento precoce e un approccio più graduale e meno invasivo, elemento che determina una risposta migliore del piccolo alle cure rispetto ad un approccio tardivo, quando sono presenti carie estese, dolore, infezioni.
La prima visita dal dentista rappresenta un momento fondamentale per la crescita di un rapporto positivo e costruttivo tra odontoiatra e piccolo paziente.
È consigliabile recarsi per un primo consulto dal dentista al termine dell’eruzione di tutti i denti decidui (24-30 mesi).
Le situazioni più critiche che possono anticipare la prima visita dal dentista sono:
- malattie sistemiche con interessamento del cavo orale
- malformazioni oro-facciali
- mancata eruzione dei denti da latte
- frenuli labiali e linguali corti
Lo spazzolino ideale per un bambino deve avere la testina piccola, le setole morbide (mai dure!) e deve essere cambiato di frequente (anche ogni 2 mesi). Lo spazzolino elettrico aiuta a rimuovere una quantità maggiore di placca grazie all’attività vibrante, ma i due approcci sono pressoché identici. E’ importante utilizzare sempre anche il dentifricio, che deve essere rigorosamente per bambini, in quanto all’inizio buona parte di questo verrà deglutito.
È sbagliatissima l’idea di trascurare la salute della prima dentatura pensando: “tanto, è destinata a cadere”. «I denti da latte presentano una progressione della carie molto più rapida rispetto ai denti permanenti perché la parte dura ha uno spessore più ridotto”. Importante in questo caso sfatare il luogo comune secondo cui i denti da latte cariati non si debbano curare perché destinati alla caduta. Un dente cariato, per definizione, è una struttura che presenta un’infezione cronica-acuta e in questo caso può anticipare quella che dovrebbe essere la fisiologica caduta del dente da latte, ponendo così le basi per :
- denti storti
- malocclusione dentale
- alitosi
- infezioni batteriche
- dolore pulpare
- granulomi e lesioni cistiche apicali
- scarsa igiene dentale che il paziente manterrà anche in età adulta
- scarsa compliance del futuro paziente adulto
I denti decidui da latte cariati devono essere trattati come i denti permanenti.
Bisogna ricordare che la carie si forma soltanto dopo circa 20 minuti dall’assunzione dello zucchero. La causa principale della carie è il contatto prolungato con gli zuccheri che, nel caso dei bimbi, arrivano ai loro dentini attraverso le bevande/alimenti zuccherati . Proprio per questo motivo la carie dei denti da latte viene detta anche “carie da biberon”.
I bambini piccoli non sono in grado di lavarsi i denti da soli con spazzolino e dentifricio, una corretta igiene da parte dei genitori del bambino limita la formazione di carie nella maggior parte dei casi.
Le abitudini viziate sono comportamenti errati a livello orale che possono determinare problemi nello sviluppo di una dentatura sana. Un esempio molto conosciuto è “succhiare il pollice”, infatti già verso i 4-5 anni questa abitudine può influire negativamente sulla posizione dei denti e sulla forma del palato. Abbiamo poi la respirazione orale, che può portare alla cosiddetta facies adenoidea, caratterizzata da labbra incompetenti e dal labbro superiore corto. Infine c’è la deglutizione atipica, che consiste nell’interporre la lingua tra gli incisivi al momento della deglutizione, ciò può determinare lo spostamento in avanti degli incisivi. E’ importante intercettare le abitudini viziate anche con bambini piuttosto piccoli in quanto si è visto che i trattamenti intercettivi sono i più efficaci nella risoluzione di queste problematiche.
La sigillatura è una tecnica preventiva dedicata in particolare ai molari appena erotti. L’anatomia delle superfici masticatorie (fosse e solchi profondi) crea zone ideali per la placca batterica che sviluppa la capacità di aderirsi e rimanere intrappolata . I molari permanenti compaiono ai 6 anni circa ed è importantissimo che la superficie del dente venga protetta fino all’età adulta. Queste aree suscettibili alla carie vengono sigillate e isolate con una resina fluida foto indurente, impedendo lo sviluppo e la progressione della carie.
Il fluoro è un forte minerale che aiuta a prevenire le infezioni dentali e a rinforzare i tessuti duri del dente. Quando il fluoro è presente sulla superficie del dente crea una barriera di protezione dagli acidi della placca. La fluoroprofilassi è la tecnica professionale con più effettività nella protezione dalla carie e riduzione della sensibilità.