Quanto sono efficaci i dentifrici sbiancanti?

I dentifrici sbiancanti sono efficaci per la rimozione di macchie superficiali dai denti, ma non possono cambiare il colore del dente naturale. I denti che presentano pigmentazioni superficiali da caffè o sigarette possono ottenere cambiamenti visibili con l’uso regolare di un dentifricio sbiancante. Tuttavia, se la macchia è più profonda, ci sono altri prodotti sbiancanti che permettono la rimozione della colorazione profonda.

I pazienti ricercano sul mercato il prodotto più versatile per avere i denti bianchi e una bocca sana ma ad oggi non esiste la formulazione del dentifricio universalmente perfetto. Uno studio approfondito della bocca del paziente ci permette di scegliere il trattamento più adatto.

Effetto sbiancante immediato

In molti casi la bocca entra a contatto con sostanze cromogeniche giornalmente e quindi l’esposizione a fattori che favoriscono l’ingiallimento dei denti. In questi casi il dentifricio sbiancante aiuta a far sparire l’ingiallimento dei denti prima che diventi una parte permanente del sorriso. Tuttavia, questo richiede in genere tra le due e le sei settimane di uso regolare. Se si desidera un aspetto più bianco con la prima applicazione, è possibile raggiungere questo obiettivo attraverso una sorta di illusione ottica.

Cercare un dentifricio sbiancante che contiene blu covarine. Questo prodotto chimico diminuisce l’aspetto giallo sulla superficie del dente. Il risultato è immediatamente percepibile, anche se non con lunga durata come altri metodi di sbiancamento dei denti. E ‘meglio combinare le proprietà ottiche di blu covarine con altri approcci al dente sbiancamento.

Effetto sbiancante a lungo termine

I dentifrici sbiancanti sono destinati per applicazioni regolari, almeno due volte al giorno. Per ottenere i migliori risultati, i pazienti devono lavarsi quotidianamente con questi dentifrici per diverse settimane. Anche i prodotti che non contengono blu covarine possono portare a risultati impressionanti. Tuttavia, è importante capire che lo sbiancamento di solito non è visibile dopo il primo spazzolamento.

I dentifrici sbiancanti permettono di ottenere risultati a lungo termine, attraverso una combinazione di abrasivi che lucidano la superficie del dente e sostanze chimiche che disgregano i pigmenti.

Gli abrasivi più comuni che si trovano nei dentifrici sbiancanti includono:

  • ossido di alluminio idrato
  • carbonato di calcio
  • carbonato di magnesio

Questi dentifrici possono anche contenere perossido di carbamide o perossido di idrogeno a dosi molto basse per aumentare notevolmente l’effetto sbiancante.

Considerazioni importanti

Quando si compra un dentifricio con proprietà sbiancanti è importante assicurarsi di selezionare un prodotto sicuro. Cercare sempre i sigilli che ne accreditino la qualità come American Dental Association (ADA). Anche se gli effetti nocivi sono limitati a rari casi, sono stati documentati in alcuni trials leggera irritazione delle gengive e della bocca. Si può inoltre verificare una maggiore sensibilità dei denti.

E’ importante notare che i dentifrici sbiancanti presentano sostanze abrasive che da una parte possono effettivamente strofinare via le macchie superficiali ma se usati in eccesso possono anche rimuovere piccoli strati di smalto. Se l’usura dello smalto raggiunge il tessuto sottostante, si esporrà la dentina che è spesso scolorita e provoca un cambio di colore permanente nel dente e sensibilità.

L’effettività quindi è assodata dagli studi randomizzati che sono stati svolti negli ultimi decenni. Si arriva quindi a postulare che il dentifricio sbiancante presenta proprietà benefiche nell’eliminazione di pigmentazioni superficiali.

I risultati ottenibili però sono limitati alla superficie dello smalto. Il gold standard terapeutico rimane lo sbiancamento professionale con risultati immediati già dalla prima seduta.

2018-02-20T01:33:14+01:00